La presa

 
 

 

 

Il fabbricato della presa che ospitava le turbo-pompe, ora trasformato in abitazione

 
     

 

 

La presa dell’acqua marina che serviva il levante della città, era situata a San Giuliano in prossimità di Lungomare  Lombardo, le scogliere circostanti impedivano che la presa venisse disturbata dai marosi e l’acqua era incanalata a mezzo, prima di un tubo in ferro lungo oltre 30 metri e dal diametro di cm 60 con bocca rivolta al mare libero, e poi da una  galleria sotterranea (praticabile e dotata di pozzetti d’ispezione per le pulizie) con fondo leggermente inclinato in contropendenza. L’acqua veniva così convogliata nella vasca di presa disposta sotto la passeggiata a mare, a sud della chiesa di San Giuliano. La quota di fondo della galleria e della vasca era più bassa del livello del mare a minima marea. Dalla centrale di pompaggio (l’acqua era aspirata tramite due turbo-pompe di bronzo) situata nei pressi della spiaggia di San Giuliano (dove esiste tuttora il fabbricato, ora trasformato in abitazione) una tubazione interrata saliva verso la collina di San Martino dove, nei pressi del Forte, era posto il serbatoio di accumulo. Da questo punto, due diramazioni interrate portavano l'acqua marina verso la Spianata del Bisagno e Borgoratti.

 

     
 

Il fabbricato di presa nel 1924

 

Le scogliere di San Giuliano e l'impianto di presa

 

 

 

Vedi anche - Il progetto     La presa      Il serbatoio     Le turbo-pompe     I tubi      Le fontane     L'utilizzo     Cronologia

 

 

Home Bibliografia Siti amici