Le fontane

 

 

   
 

La fontana di acqua marina di piazza Tommaseo

 

 

 

Quando l’acquedotto marino era ancora in fase di progetto (1922), nella lunga relazione che ne esaltava i pregi e l’utilità, non venne dimenticato l’aspetto ornamentale prevedendo l’utilizzo dell’acqua marina per alimentare le fontane cittadine a costo quasi nullo, poiché la stessa acqua del getto sarebbe stata successivamente utilizzata per altri servizi.
Durante la costruzione del primo tronco di acquedotto furono realizzate le fontane di piazza Tommaseo, entrambe alimentate con l’acqua salsa. Al loro fianco erano situate le bocchette di presa, segnalate con apposite targhe metalliche, che servivano per il rifornimento delle autocisterne utilizzate dalla Nettezza Urbana per il lavaggio delle strade e i servizi antincendio.
Le altre fontane, incluse nel progetto, rimasero solo sulla carta, nessun’altra fontana genovese fu mai alimentata dall’acquedotto marino.

 

 

   
 

Targa metallica posta a lato della fontana di piazza Tommaseo che identificava la bocchetta di presa dell'acquedotto marino

 

 

     approfondimenti

  1922 – Utilizzo dell’acqua salsa per i getti delle fontane

 
     
 

Vedi anche - Il progetto     La presa      Il serbatoio     Le turbo-pompe     I tubi      Le fontane     L'utilizzo     Cronologia

 

 

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