Obiezioni, critiche e reali vantaggi all’impiego di acqua marina per i vari servizi

 

 

 

Già nel 1893 si discuteva sull'eventualità di costruire un acquedotto marino a Genova, naturalmente non mancarono critiche e obiezioni varie, l'argomento venne anche ampiamente trattato dall'ingegnere Cockrill di Yarmount che in uno suo studio, riportato in sunto nel n° 7 del periodico Gesundheits Ingenieur dell'anno 1893, ne elogiava i vantaggi.

Si può infatti ammettere come l’acqua di mare possa rendere più sdrucciolevole il terreno per i cavalli, ma questo avviene in caso e in misura molto limitata nelle strade pavimentate in tacchi, mentre in quelle a macaman o a ciottolato non si verifica per nulla tale inconveniente. Così pure trascurabile e tale da non destare preoccupazione di sorta è il maggior logorio delle rotaie tramviarie e dei cerchioni metallici delle ruote prodotto dall’acqua salsa, la quale però per il transito continuo non ha modo di esercitare un’azione di corrosione sugli armamenti metallici.

Ingegnere Cockrill di Yarmount, Gesundheits Ingenieur N° 7, anno 1893.

 

 
 

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Vedi anche - Il progetto     La presa      Il serbatoio     Le turbo-pompe     I tubi      Le fontane     L'utilizzo     Cronologia

 

 

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